Dopo i numeri sulla salute e sull'educazione, in queste pagine tra scarabocchi, articoli, rubriche e rispondario esistenziale, concentreremo il nostro odio sulla tecnologia. Tranquill*, non faremo la morale di turno dicendo cose tipo: "stiamo sempre con il telefono in mano" o "le tecnologie ci ruberanno il lavoro, rimandiamole a casa loro". Nelle prossime pagine parleremo di alcuni fastidiosi fenomeni e tendenze attuali che ci fanno dubitare della nostra società supercalifragilisticamente tecnologica.
Se anche tu sei stuf* di un mondo in cui tutt* parlano di feed social da prendere come ispirazione, dell'ultimo smartphone che devi assolutamente comprare, di quel chatbot con cui devi parlare perché non sai che svolta e di app da scaricare per essere meno pigr*, questo è il magazine che fa per te.
Mi chiamo gastrite e sono il volto in copertina. Incarno quotidianamente i pensieri delle cinque ragazze della redazione. La mia missione nel mondo? Dare voce ai fastidi più nascosti con abbondante cinismo e sincerità.
Nei miei magazine parlo di cose che amiamo odiare, ossia tutti quei fastidi che ci accompagnano nella quotidianità e ci causano un bruciore di stomaco perenne con cui dobbiamo imparare a convivere (almeno così dicono).
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