Disverso è un artefatto editoriale che nasce con un obiettivo ben preciso, quello di abbattere i muri degli stereotipi sulle persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Stereotipi che, uniti a banali luoghi comuni, generalizzazioni e lacune sociali, hanno pesanti ripercussioni sulla sfera emotiva dei soggetti con DSA, in particolar modo sull'autostima.
Disverso non ha la presunzione di insegnare qualcosa a qualcuno, ma bensì di contribuire a una corretta informazione.
La sua caratteristica principale del libro è la metodologia di ricerca dei dati, che vede la progettazione e la costruzione di un’intervista visiva volta a narrare l’eterogeneità della visione delle persone con Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
La struttura stessa di Disverso diventa parte della narrazione, con una propria complessità e articolazione.
La progettazione grafica non solo è al servizio del tema, ma è il fulcro del lavoro. Perché ad essere DSA è l’autrice stessa, comunicatrice visiva fortemente dislessica che con Disverso vuole stupire, diffondere, persuadere, informare. Ma soprattutto, rendendola accattivante, vuole far comprendere una difficoltà dalle mille sfumature.
Destrutturata, sconclusionata, estemporanea: questa è la lettura che vi aspetta.
Leggere qualcosa senza capire nulla è frustrante, ma è proprio questo l’intento di Disverso.
Per una volta leggerete come leggono sempre le persone DSA. E capirete che i disturbi specifici dell’apprendimento non posso essere catalogati, distinti o classificati: ogni persona ha le proprie caratteristiche ed unicità che, per natura stessa dei DSA, evolvono e mutano, ma non scompaiono.
Buona lettura.
Siate Disversi.
Un progetto nato tra le mura di SUPSI
Realizzato da Giada Magini
Edito da Morsi editore
Supervisione editoriale Giulia Pavani
Ufficio Stampa Federica Monello
Aiuto editoriale Gianluca Chiavassa
In stampa con Stamperia Inchiostro Puro
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